01 rifugi prada costabella

Rifugi Monte Baldo

Rifugio Mondini - Baito Turri

Ristrutturato e riaperto dopo dieci anni dalla chiusura, è stato inaugurato a luglio 2023.

Questo rifugio è intitolato a Eugenio Turri. Un famoso geografo, scrittore e viaggiatore veronese, nei suoi libri dedicati al Monte Baldo indaga temi molto attuali come le delicate relazioni tra uomo e natura e solleva il problema della tutela e della sostenibilità delle nostre montagne, “da riportare alla coscienza individuale, poiché rientra tra i grandi fatti territoriali, collettivi e addirittura planetari”.

Il rifugio si trova in località Ortigaretta, (comune di San Zeno di Montagna), a 1.550 m slm ed è facilmente raggiungibile salendo con la cestovia biposto fino alla stazione intermedia degli impianti Prada Costabella.

L’ampia terrazza panoramica fronte lago è il luogo ideale per colazioni, aperitivi e pranzi all’aria aperta.

La sala interna dalle ampie vetrate e lo storico caminetto sono perfetti per trascorrere momenti piacevoli nei mesi invernali. Il menu offre tanti i piatti tipici, dalla polenta con selvaggina, pasta fatta in casa, taglieri con formaggi di malga e salumi locali.

Rifugio Fiori del Baldo

Questo rifugio si trova a quota a 1.850 m slm, (comune di San Zeno di Montagna) ed è situato a pochi metri dall’arrivo della seggiovia Prada Costabella.

Qui, la vista è impagabile, con un panorama a 360° sulla catena del Monte Baldo. Si possono ammirare tutta la catena degli Appennini, delle Prealpi bresciane e il Monte Rosa.  Nelle giornate più limpide si può intravedere l’imponente piramide del Monviso e a est la laguna di Venezia.

Il rifugio dispone di una sala interna e di un’ampia terrazza esterna.

È aperto dalla tarda primavera a inizio autunno e offre servizio bar e ristorante.

Rifugio Chierego

Il Rifugio Chierego si trova sulla dorsale poco sotto Cima Costabella, nel comune di Brenzone sul Garda a 1.911 m slm ed è situato sulla propaggine sud del Monte Baldo, in uno dei punti più panoramici e suggestivi. È situato a circa 20 minuti a piedi dalla stazione a monte della seggiovia e si raggiunge facilmente percorrendo una comoda strada sterrata, leggermente in salita.

L’edificio fu costruito all'inizio del secolo scorso da attivisti CAI, per celebrare il dott. Giovanni Chierego, veronese appassionato di montagna, e poi donato alla sezione di Verona del Club Alpino Italiano per diventare un ottimo punto di accoglienza e ristoro con cucina legata alla tradizione locale.

È stato ristrutturato nel 2015, con la realizzazione di un'ampia terrazza che funge da balcone sul lago di Garda e sulla Valle dell'Adige. La visuale spazia da nord est a nord ovest, Dolomiti, Pasubio, Carezza, Lessini, Appennino, Monviso, Monte Rosa e Blumone. A coronare il tutto la splendida vista sul sottostante Lago di Garda.

Il rifugio offre servizio bar, ristorante, un’ampia sala interna e terrazza esterna. Inoltre, per chi desidera dormire in altitudine, è possibile pernottare grazie ai 21 posti letto, in camere da 4 e 6 persone.

Rifugio Telegrafo

La capanna di vetta rifugio Barana è situata sul Monte Baldo, nel comune di Brenzone sul Garda, a breve distanza dalla Cima Telegrafo a 2.147 m slm, in una posizione dominante sul Lago di Garda.

Inaugurato nel 1897 è il rifugio più alto delle montagne veronesi. Il nome Telegrafo deriva dal fatto che storicamente l’esercito di Napoleone inviava a valle, da questa postazione, segnali e comunicazioni a lunga distanza con il telegrafo ottico. Nel 1972, il rifugio prese il nome di “GAETANO BARANA al TELEGRAFO” a seguito di un cospicuo contributo avuto dal figlio Franco, contributo che servì a completare la ricostruzione dell’ormai fatiscente edificio.

È aperto tutti i giorni nei mesi che vanno dalla tarda primavera (maggio) a inizio autunno (ottobre), a seconda delle condizioni meteo e neve.

Saliti in quota con gli impianti Prada Costabella, ci si arriva esclusivamente a piedi seguendo il sentiero CAI 658 con partenza dal Rifugio Fiori del Baldo (1.850 m), con un dislivello in salita di 300 m e un tempo di percorrenza di circa 1 ora e 30 minuti a tratta.

Il rifugio offre servizio di bar, ristorazione e alloggio in camere da 2-4 e 8 persone per vivere un’esperienza unica ad alta quota.